ritenzione idrica donna che stringe coscia

Ritenzione Idrica: cause, sintomi e 6 soluzioni efficaci

Un inestetismo (poco) fuori dal comune

La ritenzione idrica è un fenomeno tanto comune nelle donne, quanto fastidioso da affrontare.

Sì, perché quella che molto, molto spesso viene confusa con la cellulite, è in realtà proprio ritenzione idrica, la quale si presenta senza bussare e se ne frega del peso corporeo, non risparmiando nessuno.

Per quanto la ritenzione idrica, rispetto alla cellulite, sia un inestetismo più “facile” da trattare, la sua comparsa può dipendere da una serie infinita di fattori che influenzano lo stile di vita; dunque per eliminarla è necessario andare a modificare il nostro comportamento e le nostre abitudini quotidiane.

Prima di tutto però, per risolvere il problema, è necessario conoscerlo e riconoscerlo, al fine di trattarlo nel modo giusto.

Dunque partiamo dalla prima domanda essenziale: ma cos’è questa ritenzione idrica?

Che cos’è la ritenzione idrica?

La ritenzione idrica è essenzialmente l’accumulo eccessivo di fluidi nel tuo corpo.

Questo può accadere a causa di diversi fattori, come squilibri ormonali, dieta sregolata, mancanza di attività fisica o condizioni mediche.

Per comprendere appieno il concetto di ritenzione idrica, è necessario considerare il modo in cui il corpo regola e gestisce i liquidi.

Normalmente, il nostro corpo è dotato di un sistema di equilibrio dei liquidi che assicura che l’assunzione e l’eliminazione di fluidi siano bilanciate.

Tuttavia, in caso di ritenzione idrica, questo equilibrio viene compromesso e il corpo trattiene più liquidi di quanto ne elimini.

Quindi per spiegarlo in modo semplice: immagina il tuo corpo come un serbatoio che contiene acqua.

Di solito, questo serbatoio è in grado di regolare la quantità di acqua in modo ottimale, mantenendo il giusto livello di riempimento, ma a volte, per vari motivi, può succedere che il serbatoio trattiene più acqua di quanto dovrebbe e dunque diventa troppo pieno.

Questo può provocare gonfiore o una sensazione di pesantezza, è come se i tuoi tessuti si riempissero d’acqua in modo eccessivo e questo fenomeno ti “regala” quella sensazione di inadeguatezza e scomodità.

Ritenzione idrica e cellulite non sono sinonimi

Prima di immergerci nelle soluzioni, è importante chiarire la differenza tra ritenzione idrica e cellulite.

Già, perché non sono sinonimi.

Infatti mentre la ritenzione idrica riguarda l’accumulo eccessivo di liquidi negli spazi interstiziali dei tessuti che causa gonfiore e disagio, la cellulite è una condizione caratterizzata dalla presenza di depositi di grasso, spesso accompagnati da alterazioni della circolazione e dei tessuti connettivi.

È vero che entrambi gli inestetismi comportano un’alterazione dell’aspetto della pelle, ma hanno caratteristiche diverse:

  • La ritenzione idrica si manifesta come un edema, cioè gonfiore localizzato nelle zone interessate, solitamente circoscritte a glutei e gambe.
  • La cellulite è caratterizzata dall’aspetto della pelle cosiddetto “a buccia d’arancia” a causa delle fossette, depressioni o noduli che fanno capolino sui tessuti.

Le maggiori cause della ritenzione idrica

Come abbiamo già detto le cause della ritenzione idrica possono essere moltissime e variare da persona a persona in base allo stile di vita di ognuno.

Tuttavia ne esistono alcune più frequenti:

1. Squilibri Ormonali

Gli squilibri ormonali possono influire molto sul bilancio idrico del corpo e contribuire alla ritenzione di liquidi. Ad esempio, durante il ciclo mestruale, le fluttuazioni ormonali possono causare un maggiore accumulo di liquidi nelle donne, per questo durante quei giorni possiamo vederci più gonfie.

2. Cattiva Alimentazione

Una dieta ricca di sodio e povera di nutrienti può influenzare negativamente la capacità del corpo di regolare i liquidi.

Per questo l’eccessivo consumo di sale può aumentare l’inestetismo della ritenzione idrica, mentre una carenza di nutrienti chiave può compromettere la salute dei tessuti e del sistema linfatico.

3. Stile di vita sedentario

La mancanza di attività fisica può ostacolare la circolazione e il corretto funzionamento del sistema linfatico, contribuendo alla ritenzione idrica. Adottare  uno stile di vita attivo può migliorare la circolazione e favorire il drenaggio dei liquidi.

4. Problemi Circolatori

Anche Insufficienza venosa, vene varicose o problemi cardiaci possono compromettere la circolazione sanguigna e contribuire alla ritenzione idrica. In questo caso è  importante consultare un parere medico per identificare e trattare eventuali problemi più importanti.

5. Eccessivo stress

Troppo stress significa una cosa: Cortisolo alle stelle.

Il Cortisolo è chiamato “ormone dello stress” ma anche “ormone anti-diuretico”, questo perché se il suo livello è troppo alto, nel sangue si verifica una maggiore concentrazione di sodio e di conseguenza il corpo tende a trattenere più liquidi.

I diversi tipi di ritenzione idrica

La ritenzione idrica può essere classificata in diverse tipologie, proprio in base alle cause che la scatenano.

Tra le principali tipologie di ritenzione idrica ci sono:

  1. Ritenzione idrica generale

È caratterizzata da un accumulo generalizzato di liquidi nel corpo, che può causare gonfiore diffuso in diverse parti, come gambe, braccia, viso e addome. Questo tipo di ritenzione idrica può essere influenzato da squilibri ormonali, eccessiva assunzione di sale, mancanza di attività fisica o problemi circolatori.

  1. Ritenzione idrica localizzata

Si verifica quando l’accumulo di liquidi è limitato a una specifica area del corpo. Questo tipo di ritenzione idrica può essere causata da fattori come problemi circolatori localizzati, infortuni o posizioni prolungate che ostacolano il drenaggio dei fluidi.

  1. Ritenzione idrica premenstruale

Colpisce le donne poco prima del ciclo mestruale. Durante questo periodo, i livelli di estrogeni e progesterone fluttuano, il che può influenzare la regolazione dei liquidi nel corpo e portare a ritenzione idrica, manifestandosi spesso come gonfiore e sensazione di pesantezza.

  1. Ritenzione idrica legata alla gravidanza

Molte donne incinte sperimentano ritenzione idrica a causa dei cambiamenti ormonali e dell’aumento del volume sanguigno. Questo può causare gonfiore alle gambe, alle caviglie e ad altre parti del corpo.

È importante sottolineare che queste sono solo alcune delle categorie comuni di ritenzione idrica, e possono esserci altre cause specifiche o sottotipi legati a condizioni mediche specifiche.

Ritenzione idrica e sintomi frequenti

I sintomi della ritenzione idrica possono variare da lievi a gravi, per questo saperli individuare al fine di trattare correttamente l’inestetismo è così importante.

Ecco alcuni tra i sintomi più frequenti:

1. Gonfiore

Il gonfiore, che si verifica più frequentemente nella zona delle gambe, caviglie e piedi, è uno dei segni più evidenti della ritenzione idrica, quello di base se vogliamo.

Quindi se da tempo senti scarpe o vestiti più stretti, sensazione di pesantezza o segni di pressione sulla pelle che possono durare più a lungo del solito, forse è colpa della ritenzione idrica.

2. Improvviso aumento di peso

Sì, l’accumulo di liquidi può portare a un aumento di peso improvviso fino a 2kg. Questo aumento di peso non è dovuto a un aumento del grasso corporeo, ma proprio alla presenza di tutti quei liquidi che si acquattano beatamente (soprattutto) nella zona inferiore del corpo, tanto che è possibile vedere questa variazione di peso anche semplicemente dopo aver mangiato alcuni cibi che contenevano troppo sale.

3. Sensazione di pesantezza e affaticamento

Le persone affette da ritenzione idrica possono sperimentare una sensazione di pesantezza frequente nelle parti del corpo interessate. Questo disagio può essere accompagnato da una mancanza di energia e affaticamento generale.

ritenzione idrica donna con gambe accavallate

6 soluzioni efficaci per combattere la ritenzione idrica

Ora che abbiamo capito cosa si intende quando parliamo di ritenzione idrica e sappiamo quali sono le cause ed i sintomi più comuni, è arrivato il momento di capire come possiamo risolvere il problema.

Ecco dunque 6 efficaci soluzioni per combattere l’inestetismo della ritenzione idrica:

  1. Riduci l’assunzione di sale

Il consumo eccessivo di sale può contribuire notevolmente alla ritenzione idrica. Cerca di limitare l’assunzione di cibi salati come snack confezionati, cibi pronti e condimenti salati. Opta per alimenti freschi e cucinati in casa, utilizzando spezie e erbe aromatiche per insaporire i piatti.

  1. Bevi a sufficienza

Il segreto più efficace è bere, bere e bere. L’acqua può davvero aiutarti a contrastare la ritenzione idrica poiché l’idratazione adeguata favorisce il normale equilibrio dei fluidi nel corpo. Assicurati di bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno e aumenta l’apporto di liquidi durante i periodi di caldo o quando fai attività fisica intensa. Un trucchetto utile per bere di più? Utilizzare insaporitori per acqua senza zuccheri oppure optare per tisane o tè.

  1. Fai attività fisica regolarmente

L’esercizio fisico stimola la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso, però fai attenzione a quali tipologie di esercizi scegli di fare. Prova ad includere nella tua routine allenamenti cardiovascolari come la camminata, il nuoto o il ciclismo; un’ottima scelta ricade anche nell’acquabike o acquagym, ma anche gli esercizi di tonificazione muscolare possono essere benefici.

  1. Alimentazione equilibrata

Seguire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti può aiutarti a prevenire la ritenzione idrica. Assicurati di includere alimenti ricchi di potassio come banane, spinaci, avocado e meloni, in quanto il potassio aiuta a bilanciare i livelli di liquidi nel corpo. Inoltre, aumenta l’assunzione di cibi ricchi di antiossidanti, come frutta e verdura, che possono contribuire a sostenere la salute vascolare.

  1. Evita la sedentarietà e mantieni una buona postura

Stare troppo tempo seduti o in piedi può ostacolare la circolazione e favorire la ritenzione idrica. Cerca di muoverti regolarmente, evita di rimanere nella stessa posizione per lunghi periodi e cerca di alzarti e allungarti ogni tanto. Inoltre, adottare una buona postura per favorire una corretta circolazione sanguigna ti porterà più benefici di quanto pensi.

  1. Trattamenti mirati

Un valido aiuto extra per risolvere l’inestetismo della ritenzione idrica è fare trattamenti estetici mirati. Esistono diverse opzioni che possono essere utili nel gestire la ritenzione idrica, come i massaggi linfodrenanti, la pressoterapia, la crioterapia, l’elettrostimolazione muscolare e l’applicazione di bendaggi o creme specifiche. Nel mio centro estetico, Centro Benessere Sinergie a Livorno, possediamo molte tecnologie di estetica avanzata specializzate nel trattamento della ritenzione idrica e non a caso abbiamo ideato diversi percorsi estetici efficaci, che combinano le tecnologie più innovative con le manualità più intense portate avanti da un team di professioniste con esperienza ventennale.

Questi trattamenti possono favorire la riduzione del gonfiore, stimolare la circolazione linfatica, migliorare il drenaggio dei liquidi e aumentare il tono muscolare.

Conclusioni

Cara donna, ricorda che il tuo inestetismo non deve mai essere un ostacolo per la tua bellezza e il tuo benessere.

Posso garantirti che grazie a questi semplici consigli, adesso che conosci il tuo nemico, puoi facilmente sconfiggere la ritenzione idrica e ritrovare finalmente fiducia nel tuo corpo. 

Se vuoi conoscere i trattamenti più efficaci per aiutarti nel tuo percorso, fai tu il primo passo e prenota una consulenza presso il mio centro estetico Sinergie Livorno.

Se l’articolo ti è piaciuto dai un’occhiata al mio blog e scopri altri tra i miei consigli estetici a voce alta, ci vediamo là.

Un Abbraccio,

Barbara.

Condividi l’articolo:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *