La forza nella voce
Sanremo 2023, la 73° edizione di un festival iconico per la nostra cara Italia che mai come quest’anno ho sentito vicino.Â
La meravigliosa cittĂ dei fiori ha infatti accolto e gridato a piĂą non posso quello che ritengo sia il messaggio piĂą forte e indispensabile per noi donne, tramutandolo sotto ogni forma possibile: dalle lettere, agli abiti, all’arte, fino alla protagonista indiscussa dell’evento: la musica.Â
Si, perchĂ© al Festival di Sanremo 2023 abbiamo parlato di un tema intramontabile: la libertĂ di essere noi stesse.Â
Libertà di mostrarci per ciò che siamo, senza nascondere il corpo, ne’ rendere un tabù quelle che sono tutte le naturali fasi che ci troviamo ad affrontare.
PerchĂ© noi cambiamo, il nostro corpo lo fa e così anche la nostra mente.Â
Rinchiuse da troppo tempo nella gabbia della donna perfetta, mostriamo lentamente tutte le reali sfaccettature di cui il meraviglioso pianeta femminile è colmo.
Un messaggio importantissimo da passare anche alle piccole donne là fuori, le nostre figlie, trasmesso da tutte quelle lavoratrici, madri, anarchiche, femmine sbagliate e imperfette che ogni giorno decidono di gridare che prima di essere un’ammasso di aggettivi, sono esseri umani e la bellezza risiede proprio lì.
Chiara Ferragni e la fierezza dell’essere donna
Sanremo 2023 si apre con la meravigliosa co-conduttrice Chiara Ferragni, che sul palco ci ricorda di mostrarci forti, di ringraziare noi stesse per i nostri successi e di metterci a nudo, un atto che è riuscita perfettamente a compiere davanti a milioni di spettatori, grazie all’impeccabile lavoro di Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica della maison Dior.
Tra i progetti i nomi forti:
- Il vestito senza vergogna: un abito ritraente la bellezza del corpo nudo con un disegno, il simbolo che vuole ricordarci a tutte noi il diritto che abbiamo a mostrarci senza sentirci colpevoli o giudicate.
- La gabbia: Per gli stereotipi di genere in cui da sempre le donne si ritrovano recluse, un abito in tulle che richiama speranza per rompere le convenzioni sociali.
- L’abito contro l’odio: un abito lungo bianco, macchiato da alcune citazioni, insulti sessisti che spronano ogni donna a fregarsene del giudizio altrui
- L’abito manifesto: l’apertura di questo Sanremo 2023, che con una semplicitĂ disarmante cita la frase sulla stola “pensati libera”, ispirata alla fotografa Claire Fontaine che ci ricorda di non incasellarci in un ruolo prestabilito dalla societĂ , ma di lottare per il proprio successo, per la propria bellezza, per il proprio benessere.Â
“Le sfide piĂą importanti sono sempre nella nostra testa e solo con noi stessi”Â
Cita in una sua lettera la trentenne con milioni di follower, ed è proprio vero.Â
Quante volte ci ritroviamo a non sentirci abbastanza? Quante volte ci nascondiamo ai nostri stessi occhi?
Sono proprio quegli occhi che hanno bisogno di conferme a volte e solamente tu puoi riuscire a darle a te stessa, una missione non facile.Â
Levante apre il sipario alla realtà dell’essere madre
Altre volte poi ci sono quei malesseri, quei momenti bui che tendiamo a vivere con disprezzo ed a nascondere, perchĂ© si pensa non sia “bello farli sapere” nonostante siano piĂą che naturali, nonostante siano umani.Â
PerchĂ© essere donna significa attraversare anche dei momenti d’ombra, che a volte — troppe a dirla tutta — contrastano col senso di colpa.Â
L’essere madre può essere uno di quei momenti d’ombra e a gran voce, con parole taglienti e sincere lo racconta Levante, con la sua canzone vivo.Â
Una canzone che lei stessa afferma aver scritto in un momento difficile, affrontando la battaglia post-parto che non le permetteva di sostenere il peso dell’essere madre, un lavoro delicato.Â
Secondo il ministero della salute la depressione post-partum colpisce fino al 12% delle mamme e può durare addirittura fino a 6 mesi.Â
Un’apertura di sipario ad una realtĂ tangibile di cui “si sa, ma non si parla”, che sradica l’idea di una neo mamma la quale, una volta avuto un figlio, si sente al settimo cielo, forte, fortunata, in grado di affrontare qualsiasi cosa.Â
Conclusioni
Questo Sanremo 2023 mi ha fatto capire una sola cosa: quanto io sia fiera di essere donna e di fare quello che faccio.Â
Ognuna di noi sa, dentro di sĂ©, di conservare quella forza indiscussa, quella bellezza che la rende unica ed inimitabile, quell’amore per sĂ© stessa che deve riuscire a sbocciare sempre, così come è successo sul palco della cittĂ dei fiori.Â
Tuttavia a volte dobbiamo imparare le regole e l’importanza di prendersi cura di sĂ©.
Cara donna, ricordati sempre che se ti mostri per quella che sei, così imperfetta, così pura e così libera…vincerai sempre tu.
Un Abbraccio,
Barbara.Â